“Disaster Management” è un termine che traducendosi in Italiano come “gestione del disastro” rischia di essere confuso con il nostrano “Protezione civile” inteso come mero soccorso alle popolazioni colpite, appunto, da un disastro. In realtà la “gestione di un disastro” può significare ben altro e cioè orientare o prospettare un disastro per ottenere scopi ben diversi da quelli meramente umanitari; ad esempio, l’asservimento della popolazione e/o l’imposizione di un nuovo ordinamento sociale ed economico.
Nasce così una disciplina, ignota ai più – denominata anch’essa Disaster management, che impegna oggi sempre più esperti, sociologi, psicologi, urbanisti, militari… e che, ad esempio, realizza “esercitazioni” quali Catastrophic Contagion (tenutasi a novembre a Bruxelles e organizzata da OMS & Bill & Melinda Gates Foundation) formalmente finalizzata a come affrontare una, davvero improbabile, epidemia prodotta da un virus molto più letale di quello del Covid e che uccide soprattutto bambini.
Uno dei tanti esempi del “governare attraverso la Paura”.
Su questa disciplina ho pubblicato “Disaster management”, un libro, unico in Italia, per meglio affrontare i paventati disastri e le paure che stanno pianificando per noi.
Lo potete scaricare gratuitamente per cinque giorni (dal 19 al 23 dicembre), in versione ebook, su Amazon. Consideratelo un mio regalo per le feste.
Francesco Santoianni
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